Quest’oggi affronteremo un altro argomento molto interessante, andando a trattare il tema del bonus fotovoltaico.
Se vuoi saperne di più sull’argomento, non devi far altro che metterti comodo e dare un’occhiata ai prossimi paragrafi. Buona lettura.
Cosa sono i bonus edilizi
Prima di entrare nel dettaglio del bonus fotovoltaico voglio prima spiegarti cosa sono i bonus edilizi. Nello specifico andremo a vedere tutte le detrazioni che riguardano le ristrutturazioni edilizie. Questo è un argomento molto utile per i privati che si trovano in procinto di effettuare ristrutturazioni di qualsiasi genere. Inoltre, è utile anche per tutte le imprese del settore che devono conoscere bene la normativa su questa materia, per poter presentare al meglio il servizio ai propri clienti e poter redigere correttamente, con la giusta marginalità IVA, i preventivi che andranno a presentare.
Da più di un anno c’è la possibilità, per le varie tipologie di ristrutturazione edilizia, di ottenere per il cliente, oltre alla detrazione sulla dichiarazione dei redditi, anche la cessione del credito o lo sconto in fattura per i vari interventi. Quest’ultimi possono essere agevolati al 50%, 65% o 110% a seconda della loro natura.
Cosa si intende per detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi? Significa che il cliente effettua i lavori, paga interamente tutte le fatture alla ditta e il 50%, il 65%, o il 110% di quei lavori effettuati lo andrà a recuperare in 5/10 anni nella sua dichiarazione dei redditi. Come? Sotto forma di rimborso di credito di imposta, nel momento in cui si presenta il 730 o il modello redditi.
C’è poi la cessione del credito, ovvero il cliente dell’azienda paga per intero tutti i lavori. Dopodiché, li raggruppa tutti insieme e, previa comunicazione all’agenzia delle entrate di cessione del credito, può rivolgersi ad una banca per ottenere in unica soluzione le detrazioni del 50%, 65% o del 110%.
Esiste, infine, una terza opzione per il recupero delle detrazioni derivanti da ristrutturazioni edilizie o comunque da lavori edili che è quella dello sconto in fattura. In questo caso è direttamente l’azienda che storna dalla fattura che emette al cliente l’importo delle detrazioni di cui il cliente deve godere.
Facciamo un esempio: ipotizziamo che il cliente si rivolga un’azienda per un lavoro di 100 mila euro e può godere della detrazione al 65%. In questo caso l’azienda emetterà direttamente una fattura al cliente pari a 100.000 euro meno 65.000 euro di detrazioni che il cliente deve recuperare. Questo significa che il cliente pagherà all’azienda solo 35.000 euro. Successivamente, sarà l’azienda che si rivolgerà alla propria banca per recuperare quei 65.000 euro di sconto in fattura che ha applicato al proprio cliente.
Soprattutto in quest’ultima circostanza è molto importante per l’azienda determinare nella maniera corretta il preventivo per non intaccare quelle che sono le necessarie e doverose marginalità funzionali al ciclo economico dell’azienda.
Bonus fotovoltaico come funziona
Adesso che hai un’infarinatura generale sui bonus edilizi, immagino che tu ora voglia capire bonus fotovoltaico come funziona. Entrando nel dettaglio, possiamo dire che nel contesto di queste varie agevolazioni disponibili, il bonus fotovoltaico potrebbe rientrare in tutte e tre le casistiche. In alcuni casi con il fotovoltaico si ottiene una detrazione del 50%, in altri casi un’agevolazione del 65% e in altri casi un’agevolazione del 110%.
L’agevolazione del 50% si ottiene se l’installazione di pannelli fotovoltaici è inserita all’interno di una ristrutturazione edilizia. Si arriva fino al 65% se i pannelli fotovoltaici sono installati tramite i cosiddetti collettori solari.
Nel momento in cui, invece, è presente un intervento trainato e un intervento trainante, l’installazione di pannelli fotovoltaici può ricadere nella casistica del 110%. Per ottenerlo, però, è necessario che tutto l’intervento che viene effettuato, insieme a quello dell’installazione dei pannelli fotovoltaici, permetta all’abitazione di migliorare di almeno due classi energetiche.
Esistono diverse classi energetiche che vengono assegnate ad ogni abitazione a seconda, appunto, delle caratteristiche energetiche dell’abitazione. Se un immobile è in classe energetica G, deve arrivare almeno in classe energetica D. Solo in questo modo, l’intervento di installazione dei pannelli fotovoltaici, rientrerà nella casistica del 110%.
Naturalmente, a prescindere dalla percentuale nel quale rientra l’installazione dei pannelli fotovoltaici, sono applicabili per i pannelli fotovoltaici tutte e tre le tipologie di agevolazione di cui abbiamo parlato in precedenza.