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Come aprire il tuo centro estetico

Staff Metodo Vics

Come aprire il tuo centro estetico

Tabella dei Contenuti

Quest’oggi parliamo di come aprire il tuo centro estetico, dal punto di vista amministrativo fiscale e contabile.

Sicuramente le attività del centro estetico è un’attività molto complessa e questo porta con sé anche delle leggere complessità o comunque situazioni di cui tener conto al momento dell’apertura.

Non basta alzare la serranda, comprare dei macchinari, acquistare tutti i prodotti del caso e aprire un centro estetico. Prima di farlo, ci sono dei passaggi preliminari da dover andare a verificare.

Aprire centro estetico: requisito tecnico

Aprire centro estetico requisito tecnico

Per aprire centro estetico devi essere in possesso del requisito tecnico. Cosa significa? Molto semplice. Devi aver frequentato, ovviamente con un attestato con esito positivo, una scuola specifica che riguarda il settore, oppure deve aver lavorato per almeno due anni negli ultimi quattro in un’attività di centro estetico anche come lavoratore/lavoratrice dipendente. In alternativa devi aver frequentato un corso regionale, anche qui con esito positivo, che ti permetta l’abilitazione alla professione.

Ovviamente, basta avere uno di questi tre requisiti.

Perché serve questo requisito? Nel momento in cui si apre la partita IVA e si presenta la comunicazione di iscrizione all’INPS e alla camera di commercio, è necessario allegare la cosiddetta SCIA (segnalazione certificata d’inizio attività). Si tratta di una comunicazione da dover inviare imprescindibilmente al comune in cui avrà la sede il centro estetico, prima di partire con l’attività.

All’interno di questa comunicazione deve necessariamente essere allegato il requisito professionale di cui abbiamo parlato in precedenza.

Aprire centro estetico: quale partita IVA scegliere

Superato questo aspetto, per aprire centro estetico è necessario procedere con l’apertura della partita IVA. Ora ti starai chiedendo quale partita IVA scegliere, non è vero?

In questo caso la scelta migliore da fare dipende da come andiamo ad aprire il nostro centro estetico.

Se decidi di aprire un’attività di centro estetico da zero, quindi devi affittare o acquistare un locale, sistemarlo andando ad inserire tutte le varie cabine con tutte le varie necessità, acquistare tutti gli strumenti le attrezzature, andrai a sostenere una mole importante di costi. In questo caso, quindi, conviene aprire la partita IVA in regime ordinario, perché quei costi di apertura, che saranno molto elevati, verranno recuperati nel corso del tempo e potranno essere dedotti dal reddito della tua azienda.

Adottando il regime forfettario in fase di partenza, invece, questi costi, dal punto di vista fiscale, andrebbero persi.

Le cose cambiano, invece, se si sceglie di andare ad acquistare un centro estetico già avviato. In questo caso sicuramente dovrai apporre solo dei piccoli accorgimenti, magari ristrutturare determinate cabine che sono un pochettino obsolete, fare la classica tinteggiatura dei muri, cambiare l’insegna e acquistare un nuovo registratore di cassa. Si tratta di piccoli accorgimenti, quindi costi di partenza più bassi. In questo caso c’è convenienza ad aprire una partita IVA individuale in regime forfettario, perché avendo dei costi bassi in fase iniziare non avrai grande necessità di andarli a dedurre. Allo stesso tempo potrai calcolare le tasse su quello che è il tuo fatturato godendo di un’aliquota molto più bassa, nello specifico il 5%.

Centro estetico: passaggio a SRLS

Centro estetico passaggio a SRLS

In entrambi i casi si tratta di un passaggio intermedio, perché il tuo obiettivo è quello di far crescere il fatturato. Nel momento in cui il fatturato del tuo centro estetico supera i 65/70.000 euro annui, che è il limite effettivo per quello che riguarda il regime forfettario, ma anche limite in generale anche nel caso in cui avessi optato per la partita IVA in regime ordinario, dovrai trasformare la tua attività di centro estetico facendo il passaggio a SRLS.

Si tratta di una forma giuridica che ti permette di avere la protezione del patrimonio personale, quindi separare tutte le obbligazioni contratte dal entro estetico da quello che è il tuo patrimonio personale.

Inoltre, potrai sfruttare determinare agevolazioni dal punto di vista fiscale, dato che nel momento in cui la tua attività cresce, aumenterà anche il numero dei dipendenti.

Andando a crescere il fatturato, grazie alla crescita del numero di clienti, avrai la necessità di inserire dei nuovi dipendenti e collaboratori. In questo caso potrai applicare vari strumenti di ottimizzazione fiscale, come le indennità chilometriche, i rimborsi spese e il welfare aziendale sui tuoi dipendenti.

Controllo di gestione mensile

Naturalmente, per far si che tutto funzioni al meglio, è necessario tenere sempre sotto controllo i numeri sin dall’inizio. Come? Tramite il controllo di gestione mensile di Metodo Vics, dedicato proprio all’attività di centro estetico. Quest’ultimo sarà aggiornato mensilmente e conterrà mensilmente tutti i ricavi e i costi del tuo centro estetico, con i ricavi indicati in maniera cumulativa e i costi suddivisi tra fissi e variabili.

In questo modo avrai la possibilità di sfruttare le migliori forme di ottimizzazioni fiscali previste dalla normativa (ovviamente ci penserà Metodo Vics), ma potrai anche andare a capire i numeri del tuo centro estetico.

Avendo la suddivisione dei costi per mese, ma anche per singola voce, riuscirai a capire quanto un determinato servizio/trattamento. In questo modo potrai capire quale sta performando meglio e decidere se portare avanti un trattamento piuttosto che un altro, magari anche spingendo commercialmente anche a livello pubblicitario.

Trattamenti medico/sanitari

Trattamenti medico/sanitari

Grazie al controllo di gestione mensile, potrai anche sfruttare, possibilmente anche a livello marketing, una possibilità che ti viene data dalla normativa italiana. Quale? L’inserimento di trattamenti medico/sanitari.

Come ben saprai, determinate spese che vengono considerate diciamo mediche o comunque sanitarie hanno una detrazione del 19% per il cliente che ne usufruisce. In sostanza il cliente andrà recuperare parte della spesa in dichiarazione dei redditi.

Il consiglio che ti do è quello di andare ad inserire tra i vari servizi e tra i vari trattamenti che offri, anche dei trattamenti che hanno un risvolto diciamo medico/sanitario. In un colpo solo miglioreresti il brand del tuo centro estetico, perché andresti ad offrire dei trattamenti più moderni più attuali, ma allo stesso tempo di tratta di trattamenti agevolati per il cliente, che avrà molta più motivazione nel venire da te ad acquistarli perché sa che potrà detrarli nella sua dichiarazione dei redditi.

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