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Come avere più di una partita IVA

Staff Metodo Vics

Come avere più di una partita IVA

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Possiedi già un’attività con annessa partita IVA e ora vorresti buttarti in. un altro business, senza perdere la tua attività principale. Non sai se è possibile avere due partita IVA in contemporanea, per cui vorresti poterne sapere di più.

Se capitato nel posto giusto al momento giusto. Nel corso di questo articolo andremo a capire come avere più di una partita IVA.

Come avere più di una partita IVA

Come avere più di una partita IVA

La tua domanda è semplice: come avere più di una partita IVA? La risposta alla domanda è: dipende. Nel caso in cui tu abbia una partita IVA individuale naturalmente non potrai aprire un’ulteriore partita IVA individuale. Inoltre, non potrai aprire o partecipare ad una SAS o ad una SNC.

Al contrario, però, il detentore di una partita IVA individuale può comunque detenere quote sociali, anche per l’intero patrimonio sociale, in una società di capitali. Si può verificare quindi la circostanza secondo la quale un soggetto che abbia una partita IVA individuale, sia in regime forfettario che ordinario, sia poi titolare di quote di una società di capitali, che sia una SRL o SRLS.

Differenziazione del rischio

Differenziazione del rischio

Immagino che ora tu ti sita chiedendo se vale la pena detenere in sostanza due società diverse. In realtà questa procedura, in determinate circostanze, è addirittura consigliabile per la cosiddetta differenziazione del rischio.

Che cosa si intende per differenziazione del rischio? In parole povere significa operare su più campi e su più settori minimizzando il rischio d’impresa. Mi spiego meglio.

Nel momento in cui vai ad attivare la tua azienda naturalmente avrai un idea di business iniziale, che potresti far partire con la tua partita IVA individuale che sarà associata appunto alla tua persona fisica. Nel frattempo il tuo business prenderà piede (o almeno te lo auguro), verrà validato e inizierà a crescere costantemente. A quel punto molto probabilmente avrei più rami di cui occuparti, che a loro volta offriranno beni e servizi differenti ai tuoi clienti.

Arrivati a questo punto potrebbe avere senso creare una SRL una SRLS, di cui tu detieni magari la maggioranza delle quote sociali. In questo modo andrai a mantenere quello che era il tuo business diciamo più piccolo, quasi primordiale, all’interno della tua partita IVA individuale. Tutto il resto delle tue attività, che sono cresciute nel tempo, verranno spostate sulla società di capitali. In questo modo avrai due aziende diverse e avrai attuato la cosiddetta differenziazione del rischio.

Inoltre, sia la SRL che la SRLS godono anche della cosiddetta autonomia di capitali, ovvero che tutte le obbligazioni sostenute da parte della società resteranno esclusivamente in capo alla società e ne risponderà, in caso di qualsiasi evento negativo, esclusivamente la società stessa, esclusivamente con il suo patrimonio sociale. In questo modo non si va ad intaccare quello che è il patrimonio personale dell’imprenditore.

Il controllo di gestione mensile

Il controllo di gestione mensile

Naturalmente, di volta in volta, dovrai decidere e capire quale sarà il momento giusto per poter detenere delle quote all’interno di una società di capitali e quindi differenziare il rischio. Questo perché l’apertura e/o cil detenere delle quote all’interno di una società di capitali aumentano quelli che sono i costi di gestione. Un conto è dover gestire a livello contabile e amministrativo una partita IVA individuale, un conto è farlo per una SRL o SRLS.

Una SRlS ha dei vantaggi sotto questo aspetto, perché ha dei costi iniziali di apertura molto contenuti. Tuttavia, si tratterà comunque di due gestioni separate ed è importante capire l’andamento dei numeri della tua partita IVA individuale per scegliere il momento giusto per eventualmente spostare una parte del business all’interno della società di capitali.

Per poter prendere la decisione migliore ti consiglio di ricorrere a quello che noi di Metodo Vics definiamo come il controllo di gestione mensile. Si tratta di un report mensile su tutti i numeri della tua attività. Quest’ultimo contiene quelli che sono i ricavi e costi generati mensilmente dalla tua attività. I costi saranno suddivisi per ogni singola natura e quindi potrai capire quali di quei costi saranno attribuibili ad una parte del tuo business piuttosto che è un’altra.

Inoltre, avrai la cosiddetta separazione per centri di costo, quindi per aree della tua azienda. In questo modo saprai sempre quale area della tua azienda, o meglio una parte del tuo business, è maggiormente redditizia rispetto ad un’altra, che magari è addirittura in marginalità negativa.

A quel punto potresti decidere di andare a togliere quel determinato settore, evitando di vendere quel servizio o prodotto che ha generato una marginalità negativa e puntare sugli altri.

Per poter prendere tutte queste decisioni nel momento giusto è fondamentale la pianificazione, che si fa già in fase di avvio del tuo business e si monitora costantemente tramite quelli che sono i risultati effettivi riportati nel controllo di gestione mensile.

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