Una delle più grandi opportunità di ottimizzazione fiscale è sicuramente rappresentata dal Welfare aziendale, ovvero il metodo di riduzione del carico fiscale che l’imprenditore e il dipendente, rimanendo nella normativa, dovrebbero conoscere.
Molto spesso si rischia di sottovalutare le potenzialità del Welfare aziendale, soprattutto nelle aziende di piccole e medie dimensioni, questo perché spesso l’opinione generale delle persone in merito al Welfare aziendale è la seguente:
“Uno strumento di ottimizzazione riservato esclusivamente a quella cerchia ristretta di aziende più grandi”
Ti possiamo assicurare che non è così.
Il welfare aziendale è applicabile anche alle aziende di dimensioni minori, anche in quelle aziende che sono addirittura ancora in fase di lancio.
Entriamo adesso nel dettaglio di questa grande opportunità per tutte le aziende.
Che cos’è il Welfare aziendale?
Si tratta di un meccanismo che permette di detassare una parte dello stipendio dei dipendenti o dei collaboratori ma anche una parte dello stipendio che viene erogato ai soci lavoratori e del compenso che spetta agli amministratori.
Quindi è una forma di ottimizzazione fiscale che è applicabile sia nei confronti di eventuali dipendenti ma anche su tutte quelle che sono le forme di remunerazioni che riguardano tutti gli imprenditori.

Tramite il welfare aziendale si va ad applicare nella busta paga dell’amministratore o del dipendente alcune particolari tipologie di spesa.
Queste spese praticamente consistono nell’erogazione del pagamento, da parte dell’azienda, di alcuni servizi che il privato, che può essere appunto il dipendente o può essere l’amministratore, può sfruttare nella propria vita quotidiana.
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Dove si applica il Welfare Aziendale?
Naturalmente esistono delle tipologie di spesa specifiche a cui il Welfare aziendale può essere applicato:
- Si può applicare alle spese scolastiche, universitarie dei figli alle spese per attività sportive proprie o dei figli dell’amministratore, nonché del socio o del dipendente.
- Si può applicare anche ai canoni di locazione di immobili che magari andiamo a pagare noi con noi come imprenditori/ amministratori ma anche i nostri dipendenti.
- Un altro vantaggio possibile è quello dei voucher: Si ha quindi la possibilità di erogare al nostro dipendente oppure all’amministratore alcuni voucher che permettono di andare a spendere questo credito nei negozi ad esempio di abbigliamento, negozi di giocattoli, negozi di articoli da regalo/di casalinghi o di qualsiasi altro genere.
Ma perché andare ad erogare questi voucher anziché una retribuzione vera e propria?
La retribuzione lorda dell’amministratore o del dipendente, quella sulla quale si vanno a pagare sostanzialmente le tasse a titolo di IRPEF e sulla quale si va a versare i contributi, rimane sempre la stessa e rimane ridotta al minimo.

Di conseguenza:
Anche la tassazione a titolo di imposta sul reddito e la tassazione a titolo di contributi rimangono ridotte al minimo.
Tutto il resto viene erogato sotto forma di welfare aziendale quindi sotto forma di spese che la società va a sgravare al suo dipendente o al suo amministratore o socio.
Detto questo, tutto quello che non esce sotto forma di retribuzione lorda ma sotto forma di welfare aziendale, quindi sotto forma di pagamento da parte della società delle varie tipologie di spesa che abbiamo elencato, è totalmente detassato sia dal punto di vista delle imposte sul reddito che dal punto di vista dei contributi.
Questo permette alle aziende di andare comunque a mantenere la soddisfazione dei propri dipendenti, dei propri soci e anche dei propri amministratori.
Il welfare è un beneficio per tutti: Il video
È un beneficio per tutti perché l’importo netto che viene erogato ai dipendenti o amministratori rimane sempre lo stesso.
Infatti sarà la parte di netto a pagare che si sostituirà ad una parte dello stipendio, mentre l’altra parte sarà direttamente la società a sostenere le spese delle quali usufruiranno poi i dipendenti.
In questo modo:
Il dipendente, l’amministratore e il socio riceveranno dalla società sempre lo stesso importo.
La loro soddisfazione e di conseguenza la loro capacità produttiva non verranno intaccate, ma l’azienda avrà ridotto di molto il proprio carico fiscale e gli oneri contributivi che dovrà sostenere per i propri dipendenti, soci, amministratori.
Ora che hai un’infarinatura generale di ciò che è e può dare questa risorsa, sul nostro canale Youtube troverai anche il video dedicato a questo argomento:
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METODO VICS
Il Welfare aziendale è un metodo di riduzione del carico fiscale che consiste nel detassare una parte dello stipendio dei dipendenti erogando alcuni servizi che il dipendente può sfruttare nella propria vita quotidiana.
Il welfare aziendale si può applicare nelle spese scolastiche, universitarie, sportive, ai canoni di locazione degli immobili o tramite voucher spendibili in negozi e servizi vari.
Tutto ciò che in busta paga esce sotto forma di welfare aziendale è totalmente detassato sia dal punto di vista delle imposte sul reddito che dal punto di vista dei contributi.
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